Giovedì 11 aprile si è svolta l’assemblea indetta dal nostro Comitato cittadino Borgo Vecchio nel cuore di Palermo, che ho fondato circa un anno fa insieme a tanti compagni di viaggio, colleghi insegnanti, padri comboniani della parrocchia di Santa Lucia, educatori, volontari, componenti della VIII circoscrizione, rappresentanti delle associazioni più attive e presenti nel territorio di Borgo Vecchio e in quello palermitano in generale. Abbiamo invitato il vicesindaco Fabio Giambrone e il Presidente della RAP Giuseppe Norata,i dirigenti della Polizia di Stato Giovanni Pampillonia e Stefano Sorrentino che ci stanno aiutando a rendere il quartiere più vivibile, dignitoso, sicuro. A loro gli abitanti di Borgo Vecchio hanno chiesto la riqualificazione del campetto di calcio chiamato “il capannone”, in cui i nostri bambini giocano per ora tra rifiuti, cemento e porte arrugginite, la riapertura dell’asilo nido “Alessandra Parisi”, murato e vandalizzato, la cui chiusura è ferita aperta che strazia il quartiere, la riapertura di un piano del plesso della scuola primaria Serpotta, visto che i bambini sono costretti a frequentare nei locali della scuola media. Le docenti del CPIA hanno sottolineato l’importanza di un luogo che accolga i piccoli mentre le loro madri frequentano le lezioni (a questo proposito straordinario è stato proprio il coinvolgimento da parte delle insegnanti di due classi del CPIA, con tanti allievi adulti provenienti dal Bangladesh e dalle Filippine). Abbiamo chiesto più attenzione e pulizia, che si concretizzerà presto, come ci ha spiegato il presidente Norata, nella nuova isola ecologica che sorgerà a piazza della Pace. Il vicesindaco ci ha promesso un prossimo aggiornamento con l’intera giunta e i dirigenti del Comune, per costruire un percorso insieme, a tappe chiare e definite. Non c’è più tempo per i nostri bambini, non c’è più tempo per lottare contro la povertà educativa. Il quartiere si è svegliato, vuole partecipare, scrivere un presente e un futuro diversi. A misura dei bambini e della bambine del Borgo, a cui troppi diritti vengono ancora negati. Il Comitato è qui, pronto a presidiare, incalzare, difendere, prendersi cura, insieme ai cittadini e alle cittadine del Borgo Vecchio. Che è ancora periferia nel centro e nel cuore pulsante di Palermo.